Day 3: 09/02/2016
Altro incontro, altre nuove conoscenze, finalmente abbiamo avuto il piacere di incontrare per la prima volta Enrico e di fare migliore conoscenza con Lalo, dopo averlo visto all’audizione.
Enrico sarà nostro compagno in questo viaggio, sarà in pratica il sesto membro della band, in questo periodo di avvicinamento al 22 Maggio (si, è la data ufficiale dello spettacolo!). È principalmente un rapper, ma se la cava anche con il canto “classico”. Lalo, Alex e Tommy hanno una grande considerazione delle sue abilità e per noi questa è una garanzia più che sufficiente. Abbiamo avuto per ora modo di apprezzarle solo in minima parte, per cui siamo curiosi di vedere cosa possa effettivamente fare.
Lalo, invece sarà il nostro “vocal coach” e ci insegnerà quello che potrà, nel poco tempo a disposizione, sull’interpretazione e sulla recitazione. In sostanza saranno cazzi amarissimi per Sabe ed Enrico, visto che Lalo è certamente un maestro molto esigente!
La prima parte della serata però la dedichiamo all’aspetto ora più importante: la definizione dei ruoli e dei personaggi e la stesura di una linea narrativa coerente, che deve essere la base di partenza per costruire tutto il resto. La storia come definita con Tommy aveva degli ottimi spunti, ma molto difficili da trasmettere, per cui abbiamo iniziato a valutare alcune modifiche, alcune “semplificazioni”, doverose, visto che vorremmo che la nostra opera fosse il più chiara possibile, comprensibile fin dal primo ascolto, senza troppi punti “aperti”.
La seconda parte invece è dedicata a Sabe e in piccola parte a Enrico (che essendo la prima volta che ci ascolta dal vivo aveva bisogno di entrare un minimo nei pezzi prima di buttarci dentro “cose”). Lalo è in parte come ce l’hanno descritto, ovvero molto preparato e severo, ma allo stesso tempo molto disponibile e molto “alla buona”. Il trio di “tutor”, che ora abbiamo conosciuto per intero, forma davvero una bella squadra. Presentiamo “Oltre le stelle” e iniziamo un lavoro di miglioramento a livello di linea vocale che la trasformerà parecchio, all’inizio è difficile abituarsi alle modifiche, ma alla lunga sono sicuro troveremo alcune idee interessanti e alcune migliorie che diventeranno fondamentali. Per ora abbiamo finito il giro di presentazioni e dalla prossima volta si comincerà a pedalare sul serio. Mancano tre mesi e mezzo, il tempo stringe!