Conquistiamo la collina! [Diario di viaggio – Registrazioni: day 1]

davide+fede

Sabato abbiamo iniziato ufficialmente le registrazioni per il nostro disco. Forse lo sapete già. Anzi, sicuramente lo sapete già, a meno che non abbiate vissuto in un eremo in Tibet o su Marte negli ultimi tre mesi. E l’abbiamo fatto in un posto bellissimo.

Bombanella

Questo angolo di paradiso è il Bombanella Soundscapes, sperduto nelle colline tra Maranello e Levizzano. Un luogo nel quale tornerei volentieri, se ne fossi capace (ma le mie doti nel riuscire a perdermi ovunque sono abbastanza note), e nel quale abbiamo passato un weekend davvero bello condito di musica e tortelloni, tanti tortelloni.

Nostra guida in questo viaggio, oltre al già celebre Federico Truzzi, anche il mitico Davide Bombanella, titolare dello studio. Potete qui vedere questi due baldi giovini in tutto il loro sfavillante splendore.

davide+fede

L’inizio è stato buono ma non buonissimo. Nel senso che mi sono dovuto svegliare alle 6 e 40 di sabato mattina e non è bello. Per niente. Ci sono delle regole, dannazione. Ero già comunque stracarico, evidentemente, visto che non mi sono addormentato nemmeno una volta durante il viaggio (comunque per sicurezza guidava Poppy).
Poi, il dramma. Arriviamo a Maranello, allungando la strada di qualche chilometro perché mi ricordavo che una volta c’era una pasticceria siciliana buonissima e stavo già pregustando un bel cannolo per colazione…ma niente! Chiusa! Al suo posto c’è ora un normalissimo bar. Il caffè e la pasta ce la siamo mangiati comunque e non erano niente male…ma io avevo in testa il cannolo e sono rimasto deluso. Molto deluso.

Fortuna che poi il resto della giornata è stato super. Abbiamo iniziato a preparare la batteria. Anzi, hanno iniziato a preparare la batteria. Li ho guardati con molta curiosità ed ammirazione montare una roba come 15-16 microfoni sulla batteria. Roba che non ci stavano neanche tutte le aste.

drums

Quel coso al centro in primo piano poi è una delle cose più fighe che abbia mai visto, è, testuali parole, “quel microfono che preso da solo fa schifo, ma se non lo metti nel mix si sente che ci manca”. Ed è vero, sembra una minchiata, ma è vero. Da solo fa schifo, ma se non c’è crolla tutto il resto, è incredibile. Quel coso invece che sembra un cuscino è davvero un cuscino e serve per fare anche riprese in binaurale. Non vorrei esagerare, ma le registrazioni fatte sono una bomba assurda, se andiamo avanti così vien fuori un discone (modestamente).

Nel dettaglio:

microfoni

Dopo tutta questa fatica, abbiamo poi deciso che era ora di mangiare qualcosina. Per farlo ci siamo diretti in una trattoria lì vicino.

I veri eroi si celano tra noi. Da vedere sono persone normali. Magari neppure lo sanno di essere eroi. Ecco, io credo che non esista nessun altro modo di definire qualcuno che il 30 di luglio, con 35° all’ombra, all’una di pomeriggio, si mangia un piatto di tortellini. IN BRODO. Tassativamente, in brodo. Federico, sappi che noi ti stimiamo tanto per quello che hai fatto e per il tuo enorme coraggio. Hai mantenuto alto il nome della tua Emilianità. Respect. (La cosa ci è sembrata così tanto figa lì per lì che il giorno dopo siamo tornati nello stesso posto e ci siamo sparati anche noi i tortellini in brodo; li sto ancora sudando, ed è martedì).

federico dopo pranzo

Federico dopo pranzo

Tra mangiate e bevute, siamo anche riusciti a trovare il tempo di registrare qualcosina. Batterie e pianoforti sono pronti, ora si va di bassi e chitarre!

Malavasi è un vampiro

Malavasi è un vampiro, nelle foto e nei video viene sempre dietro a qualcosa.

E dopo queste immagini sconcertanti, vi dò appuntamento alla prossima puntata, sperando di aver finito finalmente di sudare i tortellini e di essere pronto a riprovarci.

(Le foto belle che ci sono in questo articolo le ho rubate a Davide dal suo profilo FB, quelle brutte le ho fatte io).