Rock all’Opera – Diario di viaggio – Day 1

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Prologo.

Siamo i fortunati vincitori del concorso “Rock all’Opera” organizzato dal Centro Musica di Modena in collaborazione con il Teatro Comunale Luciano Pavarotti. Questo concorso ci darà la possibilità di mettere in scena il nostro progetto “Ri(e)voluzioni” al teatro comunale, sottoforma di opera rock. La “prima” sarà a fine Maggio.

Ovviamente per rendere possibile la cosa siamo affiancati da professionisti del campo, in particolare Alex Class, Lalo Cibelli e Carlo Alberto “Tommy” Togni, nomi davvero importanti della scena musicale nazionale.

L’occasione è doppiamente ghiotta, in primis la messa in scena dell’opera in sé è già qualcosa di fantastico, in più l’opportunità di collaborare con grandi professionisti nel campo musicale è un’opportunità di apprendimento dalla quale vogliamo attingere a piene mani.

Per rendervi partecipi della bellissima esperienza che stiamo vivendo abbiamo deciso di condividere con voi un piccolo diario di viaggio, raccogliendo impressioni e momenti delle tappe di questa esperienza.

 

Day 1 – 28/01/2016

Comincia l’avventura, andiamo al Mr Muzik, la sala prenotata è quella grande, ad aspettarci Alex e Manuela. Alex sarà il nostro “coach” musicale, ci guiderà nel processo di adattamento dei pezzi per trasformarli in un’opera, Manuela invece ha il compito di organizzare e coordinare tutto il progetto, per cui dopo qualche comunicazione di servizio e un paio di foto di rito ci saluta e ci lascia nelle grinfie del suo socio.

La prima impressione è che Alex sia uno tosto. Uno di quelli che se una roba non gli piace non fa mica tanti giri di parole e te lo dice. Che siamo tutti grandi e vaccinati e non si offende nessuno.

Attacchiamo tutto, ampli e mixer accesi e via suonare, che non abbiamo tempo da perdere; il primo pezzo viene uno schifo, ma una volta messi a posto i volumi si inizia a migliorare.

“Suonate tutto il vostro repertorio come se fosse un live, poi alla fine iniziamo a ragionare sui pezzi” esordisce Alex, ma poi sull’inizio del secondo pezzo c’è già della roba da modificare e ci stiamo fermi mezzora, che si sa mai che scappino le idee. O si è preso davvero bene che gliene vengono tante, oppure i pezzi son proprio messi male :).

Le idee sono tante, Alex ci smonta i pezzi e ce li rimonta in maniere che noi probabilmente non avremmo mai nemmeno immaginato, ad un certo punto c’è da registrare (la memoria non può immagazzinare tutte quelle informazioni); telefono avvolto nel maglione per attenuare i volumi, che altrimenti distorce tutto, e via di rec (con risultati comunque piuttosto discutibili).

Alex ci fa sudare 7 camicie (con la generosa collaborazione del riscaldamento del locale impostato su temperature caraibiche) e alla fine della serata ne usciamo morti, con le idee più incasinate di prima e con un bagaglio di roba da studiare piuttosto voluminoso, che dentro di te cominciano le vocine che dicono: “non ce la faremo mai!”, ma siamo così carichi che non ci spaventa niente e comunque usciamo con il sorriso stampato in faccia perché siamo proprio contenti di quello che stiamo facendo. Qualcuno propone di andare a bere una birra, qualcun altro ha fame, ma la stanchezza prende il sopravvento, per cui tutti a letto. La prima tappa della nostra avventura finisce qui, con un po’ di ansia e tanta curiosità di vedere cosa ne uscirà alla fine. Aiuto!!